giovedì, maggio 07, 2009

Alla ricerca della navicella.... quella chi ti conduce alla gioia.

Non so cosa può apparire.
Ma ci sono attimi in cui la malinconia bussa di continuo alle porte delle tua vita.
A questo si inserisce il fatto di non saperle dare un nome, nemmeno provando a capirne il perché, se è mal d’amore o di vita in senso lato.
Ho paura di cadere nel limbo tanto odiato, ma avrei solo bisogno di riversare questo fiume di speranza nell’oceano di una nuova esistenza.
E’ difficile per tutti, non solo per me, trovare la propria compiutezza.
Non so il perché di questa invadente infelicità.
Avrei bisogno di scorgere, come sempre mi accade, la gioia nelle piccole cose… o forse, stavolta, mi sto solo negando la necessità di desiderare qualcosa di grande ed incommensurabile…

martedì, aprile 28, 2009

venerdì, aprile 24, 2009

http://http://www.youtube.com/watch?v=w89aAuuN8rY&feature=PlayList&p=4E5354411C8672FB&playnext=1&playnext_from=PL&index=7

Ascolta il... nostro.... cuore... e perdoniamoci...
Basta coi litigi.

chiara sera

E d’incanto tutto divenne semplice
Il fuoco della notte bruciò l’incenso
E il profumo si sparse giù
Lungo il sentiero

Chiara sera..
Frammento di pensiero..
Sei tu lo scoglio dove andrò ad infrangermi?


Quale immagine apparirà nello specchio
Se in questo raggio di luna io non vedo nulla?

Non cercarmi
Non avermi
Ascolta il mio silenzio
E in silenzio stringimi

giovedì, aprile 23, 2009


Immagini...

che rendono senso...
di cosa sei per me...











Una sola voce al calar della sera...

preda di ogni mia più grande passione...

... vorrei poter essere più chiaro.

Capire davvero chi siamo e da dove proveniamo.

Perchè hai deciso di tendere le tue mani alle mie?
Riscaldarmi col tuo sorriso e la tua presenza?





Il tuo aroma è presente in qualunque momento del giorno... insieme ci accompagna nei nostri più ideali sogni.




Amerei osservare il tuo sguardo che tanto mi manca,

attraverso quella lampada accesa che colora di giallo il nostro cammino.


Così da non dovermi mai addormentare, se non per sognarti.






Quale più dolce sentimento freme?

Mia cara, cingi il tu prode,

della più bella passione mai vissuta

e costantemente vivi senza mai farne a meno...

come pane antico e ristoratore.




E non smettere mai, allora,
di cantare questa splendida canzone...
"...il musicista ritrovò la musica sua sola sposa la musa allora ritornò al suo museo..."






SOLSTIZIO DI PRIMAVERA

Avere fretta
Sentire il cuore battere più veloce
La stessa intensità di un lampo
Fugace!
Avvertire la presenza senza percepirla
Incontrarsi nell’inconscio
Sentire il corpo divincolarsi dalla materia per divenire anima
Amare all’infinito l’infinito
Sentirsi sole e luna nello stesso istante
Lo specchio e lo specchiato
L’amore e l’amare
L’anima di un secondo
Lo sguardo eterno senza luce
Ombre di piedi sulla sabbia
Foglia dondolata dal vento
Tempesta in un bicchiere
Vite persa in un secondo
Guardarsi e ritrovarsi nei pensieri non espressi
Nella voglia di un incontro
Abbracciarsi sconfitti.